Blocco della Perequazione - Prime risposte dell'Inps
03 Lug 2015
Riceviamo, dall’Avvocato Michele Iacoviello, un nuovo aggiornamento relativo al Blocco della Perequazione cancellato dalla recente sentenza della Consulta, che riportiamo di seguito.
"Stanno pervenendo le prime risposte dell' INPS sul blocco della perequazione.
Scontato l' atteggiamento negativo, i punti notevoli sono due:
- La liquidazione degli arretrati (nella misura prevista dal Decreto Legge) avviene d' ufficio;
- Solo per gli eredi avviene a domanda.
E' assai importante l' ammissione della liquidazione "d' ufficio" anziché "a domanda", come peraltro già affermato in passato dalla Cassazione su altre fattispecie di incostituzionalità.
Questo significa che non dovrebbe esservi la temuta decadenza triennale, che è appunto collegata all' onere della domanda.
Si dovrebbe quindi applicare il termine quinquennale di prescrizione.
Questo è un primo commento a caldo, e naturalmente mi riservo di approfondirlo anche alla luce della futura conversione in legge del Decreto.
Una raccomandazione operativa: non inviate alle Associazioni, ed ancor meno al mio Studio, le risposte dell' INPS, per evitare un inutile ingolfamento della posta, considerato che le risposte dell' INPS sono praticamente standard e non aggiungono nulla.
E' invece importante conservare la copia della raccomandata con l' avviso di spedizione e quello di ricevimento.
Avv. Michele Iacoviello"